Attila, flagello del cinema...

Gli Unni, Attila e Abatantuono... ecco una scena famosa tratta dal film "Attila flagello di Dio", realizzato nel 1982 dalla coppia di registi Franco Castellano e Giuseppe Moccia (detto Pipolo) e interpretato da Diego Abatantuono.
Il film non è la vera storia di Attila, il re degli Unni di cui abbiamo studiato le gesta in IA, ma di un immaginario e malconcio re barbaro che, a causa di una profezia, crede di essere il vero Attila e quindi dichiara guerra a Roma per vendicarsi dei torti subiti. Tutta la storia, i personaggi e le azioni sono un pretesto per permettere all'attore Abantuono di mettere in scena le sue battute e la sua recitazione grottesca, ma in qualche momento molto divertente. Il film inoltre riflette un'immagine caricaturale e stereotipata dei 'barbari' così come è stata divulgata dagli stessi romani in poi...
In questa scena il finto Attila si presenta ai romani sul confine dell'impero... Buona visione!

No discorso, no party!

Tempo di festeggiamenti, di ricevimenti e di party... In ogni party, c'è sempre qualcuno che vuole fare un discorso... Io invece vi propongo altri 'discorsi' e altre 'parti'.... ma sì, avete capito! Sono le Parti del Discorso!!! Proprio quelle: gli aggettivi, i sostantivi, ecc., ciò di cui abbiamo parlato (e continueremo a farlo) sia in IA che in IB. Diciamo che sarà l'argomento principale delle nostre lezioni di grammatica... più dei 'party'... E siccome, come sapete, abbiamo iniziato a 'masticare' un po' le mappe concettuali, vi propongo un'ottima mappa concettuale che, guardacaso, riguarda proprio le parti del discorso... Navigatela, esploratela, osservatela: troverete molti 'click' da attivare e molti rimandi ad argomenti che conosciamo o conosceremo... Un brindisi allora!

Click QUI per accedere alla mappa

Attenti alla pronunzia!!

Come promesso, ecco il link al DOP - Dizionario italiano multimediale e multilingue di Ortografia e di Pronunzia, utile per conoscere l'esatta trascrizione fonetica, grafica e l'esatta pronuncia di gran parte delle parole italiane. Come si usa? Semplice: digitate nella stringa di ricerca la parola che volete cercare, vi apparirà una lista di parole, cliccate su quella che state cercando e comparirà una finestra con la trascrizione fonetica. Se poi compare anche un triangolino rosso, cliccateci su, sentirete l'audio della pronuncia corretta.

Buon divertimento!

Click QUI per aprire il DOP

Un pallido puntino blu...

Ne abbiamo parlato in IA, ed eccola:

E' la Terra, il nostro pianeta, fotografato nel 1990 dalla sonda Voyager, quando si trovava alla distanza di  circa sei miliardi di chilometri... Quel puntino blu, disperso e solitario, siamo noi, è la nostra casa...
La foto è stata intitolata "Pale Blu Dot" (Pallido Puntino Blu)... Che cosa vi viene in mente guardandola?

Andiamo!!!

Eccoci, cari ragazzi di IA e IB, i tre terribili anni di scuola secondaria di primo grado sono iniziati, siamo partiti!!!
Ora, a questo punto, vi sembreranno lunghi e duri, infiniti e impossibili.... e avete ragione!!
Ma fidatevi, quando saranno finiti, vi sembrerà che sia passato solo un unico, velocissimo istante..
Buon triennio!

Forse un mattino..

In questo video Eugenio Montale legge la sua poesia "Forse un mattino", scritta nel 1923 e tratta dalla raccolta "Ossi di seppia". Ascoltatela con attenzione, ne parleremo durante le prossime lezioni!

Invalsi!!

Ecco i link alle pagine del sito in cui è possibile per svolgere le prove Invalsi degli anni passati on-line:

Italiano: CLICK!

Matematica: CLICK!

Esame!!!

Ecco il programma di lettere definitivo per l'Esame di Stato

Cliccare QUI!

Ungaretti, come nasce una poesia

Nel video, tratto da una trasmissione televisiva della Rai del 1961, un anziano Giuseppe Ungaretti spiega il modo in cui nascono le sue poesie e racconta anche di quando, in trincea durante la I Guerra Mondiale, scriveva su pezzi di carta sgualciti.

Prendete appunti!

Infinito

In questo video Vittorio Gassman legge L'Infinito di Giacomo Leopardi. Ascoltatela e fate attenzione alle cadenze e alle famose pause...
Molto belle anche le immagini....

Buona visione e buon ascolto!

25 aprile

Ancora una magnifica giornata oggi, di partecipazione e condivisione, di memoria e di festa. Oggi il paese era tutto nostro!!

Abbiamo camminato, abbiamo ricordato, abbiamo ascoltato accompagnati dalle note della banda, dalle parole di Calamandrei e dagli ideali di libertà dei partigiani.

Ecco qui i link ai post di un anno fa dedicati al 25 aprile e in particolare alla figura del 'nostro' partigiano Domenico Caporossi e ai discorsi di Piero Calamandrei di cui abbiamo letto alcuni brani. (Clicca sui nomi per aprire i link).

Buona festa!

TEMA!!!!

Ecco la traccia della produzione scritta da svolgere per venerdì 9 marzo:

"Io guardo la TV o la TV guarda me?
La TV è presente in ogni casa, a volte in ogni stanza. La si guarda spesso, a volte per reale interesse verso un programma, più spesso per passare un po' il tempo. E' uno strumento utile per conoscere e per divertire, ma a volte sembra quasi di “esserne usati” (ad esempio per l'eccessiva presenza di pubblicità, o per una diffusione selezionata di alcune informazioni). Alcune persone poi, sembrano esserne totalmente dipendenti.
Affidandoti alla tua esperienza, ai dati che sei in grado di reperire e alle informazioni di cui disponi, esprimi le tue considerazioni in merito."

La Storia è un pugno di sabbia

Si può raccontare la Storia in tanti modi: con i libri, con i documenti, con le testimonianze.... C'è anche chi utilizza una manciata di sabbia......
Nel video l'artista ucraina Kseniya Simonova racconta l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista durante la II Guerra Mondiale utilizzando solo un po' di sabbia. Un video davvero emozionante....

Ventisette gennaio, il campo della memoria

Oggi è quella giornata, quel giorno in cui quei ricordi riaffiorano e si riaffermano. E' un giorno da non dimenticare, da non lasciare andare. Oggi è il giorno da tenere con sé. Per tutto il resto dell'anno.
Oggi è il Giorno della Memoria.

A Terezin, a pochi chilometri da Praga, i nazisti installarono un campo di concentramento 'di facciata'. Doveva servire per mostrare al mondo che il nazismo si prendeva cura dei prigonieri. Quindi vennero rinchiusi lì artisti, musiciti, compositori -ebrei e rom- e bambini. Veniva permesso loro di suonare, esibirsi. I bambini venivano mandati a scuola (dentro il campo). Realizzarono anche un film per mostrare tutto questo. Poi però tutti gli 'ospiti' venivano mandati a morire ad Auschwitz.
Il video ci mostra Terezin oggi.

Se vuoi 'ricordare' altre storie legate alla Shoah puoi cliccare QUI

Ancora calendari...

Giusto per continuare il discorso qua e là intrapreso sui calendari e sui sistemi di datazione, non possiamo non ricordare che proprio ieri, 23 gennaio, era il Capodanno Cinese, che ha iniziato l'Anno del Drago..
Auguri allora a tutti i cinesi!

Libri in libertà

Chi l'ha detto che i libri debbano solo stare lì a prendere polvere?

Rosso Malpelo

...mentre ripenso alla curiosa lezione di stamane, quando abbiamo discusso sulla novella di Verga con Eminem di sottofondo, ecco i link utili per scaricare la novella, approfondire la figura dell'autore siciliano e altro:

-Rosso Malpelo, la novella nell'edizione dell'antologia "Il narratore", click QUI

-Giovani Verga, il verismo e alcuni suoi libri; la pagina sull'autore dal sito Liber Liber

-Rosso Malpelo, il sito del film del 2007 del regista Pasquale Scimeca. Click QUI

Buone letture!!

Back to school!!!!

Siete pronti??? Preparate gli strumenti, regolate le valvole, scaldate i termoconduttori e ... riempite gli zaini!!! Lunedì si ritorna!!!

Auguri a tutti, anche alle Isole SAMOA!!

Eh sì, oggi inizia un nuovo anno, anche alle Isole Samoa, nell'Oceano Pacifico, che hanno deciso di abolire il giorno 30 dicembre e sono così entrate nell'anno nuovo con un giorno di anticipo. Le Isole Samoa si trovano infatti proprio sulla linea del cambiamento di data, agli antipodi della fascia oraria di Greenwich (GMT): quando a Londra è mezzogiorno, a Samoa è mezzanotte e quindi scatta il giorno dopo. Fino a due giorni fa erano oltre tale linea, mentre ora il re di questo stato ha deciso di "spostare" l'isola di un giorno. Auguri allora, anche ai Samoani!

Per approfondire clicca qui                              
Se vuoi leggere un bellissimo libro di avventure ispirato proprio alla strana situazione del calendario delle Isole Samoa, ecco un consiglio: L'isola del giorno prima, di Umberto Eco (clicca QUI per leggere la scheda di Wikipedia del romanzo).